Il più grande fondo pensioni della Norvegia vende il suo pacchetto di azioni Caterpillar a causa dell’espansione coloniale israeliana

L'esercito demolisce 5 abitazioni palestinesi a Gerico Foto: Infopal
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Redazione di MEE

26 giugno 2024 – Middle East Eye

l maggior fondo pensioni della Norvegia ha revocato la propria partecipazione in Caterpillar Inc. a causa del suo coinvolgimento nelle violazioni dei diritti nei territori occupati palestinesi.

La KLP con sede a Oslo all’inizio di questo mese ha venduto le proprie azioni e obbligazioni della società per un valore di 728 milioni di corone norvegesi (69 milioni di dollari).

Kiran Aziz, capo del settore investimenti responsabili dell’azienda, ha detto che le attrezzature della società con sede in Texas vengono usate “per demolire case ed infrastrutture palestinesi per sgombrare il terreno alle colonie israeliane” ed ha anche fatto riferimento all’uso dell’equipaggiamento Caterpillar da parte dell’esercito israeliano.

Benché Caterpillar si sia mostrata disposta ad aprire un dialogo con KLP, le risposte della società non sono risultate credibili riguardo alla sua capacità di ridurre realmente il rischio di violazione dei diritti di persone in situazioni di guerra o conflitto, o di violazione del diritto internazionale”, ha detto Aziz secondo Bloomberg [compagnia leader globale nelle informazioni economiche e finanziarie, ndt.].

La società non è in grado di fornirci assicurazioni che non stia facendo niente del genere.”

Caterpillar è tra le società citate dall’Ufficio delle Nazioni Unite dell’Alto Commissario per i Diritti Umani che sarebbero a rischio di “complicità in gravi violazioni delle leggi internazionali sui diritti umani e del diritto umanitario internazionale” a causa delle sue forniture a Israele.

In marzo il governo norvegese ha emesso un avviso formale contro ogni attività commerciale o finanziaria con le colonie illegali israeliane nei territori palestinesi occupati.

Il Ministro degli Esteri norvegese ha affermato in una dichiarazione che l’avviso è stato emesso nel contesto della crescente espansione delle colonie e della “accresciuta violenza coloniale contro i palestinesi”.

KLP ha fatto riferimento all’avviso del governo norvegese nella sua decisione di disinvestimento.

Dal 7 ottobre, quando un attacco di combattenti di Hamas nel sud di Israele ha ucciso 1.140 persone, le aggressioni dei coloni in Cisgiordania sono sempre più frequenti.

Secondo l’ONU e le associazioni per i diritti, da allora centinaia di palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania dalle truppe israeliane e dai coloni.

Israele ha anche incrementato la costruzione di insediamenti illegali.

(Traduzione dall’inglese di Cristiana Cavagna)