Redazione di MEMO
18 marzo 2025 – Middle East Monitor
L’agenzia Reuters riferisce che in una dichiarazione congiunta dei partiti si afferma che l’ex ministro israeliano della sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir, che aveva lasciato il governo in disaccordo sul cessate il fuoco a Gaza, sta rientrando nella coalizione dopo che Israele ha ripreso gli attacchi contro l’enclave.
Il ritorno di Ben-Gvir rafforzerà il governo del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che era stato lasciato con una maggioranza parlamentare molto risicata in seguito al suo abbandono a gennaio.
Ben-Gvir e altri ministri dal suo partito Otzma Yehudit [Potere Ebraico, dell’estrema destra religiosa dei coloni, ndt.] avevano presentato a Netanyahu la lettera di dimissioni il 19 gennaio, quando è entrato in vigore l’accordo sul cessate il fuoco a Gaza.
“Da questo momento in avanti il partito Otzma Yehudit non è più membro della coalizione,” aveva scritto all’epoca il partito in una dichiarazione.
Aveva attribuito le dimissioni alla decisione del governo di approvare l’accordo sul cessate il fuoco a Gaza e la liberazione di centinaia di palestinesi dalle carceri israeliane, un’iniziativa a cui si era opposto con forza.
Il ministro della Sanità di Gaza ha affermato che almeno 400 palestinesi sono stati uccisi questa mattina in un’ondata di brutali attacchi israeliani in tutta la Striscia di Gaza. Ci si aspetta che il numero cresca dato che molti sono in condizioni critiche o ancora sotto le macerie degli edifici bombardati.
(traduzione dall’inglese di Gianluca Ramunno)