ICSPR: La decisione del Ministero degli Interni del Regno Unito di considerare Hamas una “organizzazione terroristica” è l’ennesimo intervento britannico che nega il diritto della popolazione di resistere all’occupante.

La Commissione Internazionale per i Diritti dei Palestinesi (ICSPR)

20 novembre 2021 – ICSPR

Comunicato stampa,

ICSPR: La decisione del Ministero degli Interni del Regno Unito di considerare Hamas una “organizzazione terroristica” è l’ennesimo intervento britannico che nega il diritto della popolazione di resistere all’occupante.

La Commissione internazionale per i diritti dei palestinesi (ICSPR) condanna con la massima fermezza l’annuncio fatto oggi (19 novembre 2021) dal ministro degli Interni britannico Priti Patel di designare Hamas come “organizzazione terroristica” e porre fuori legge le sue attività in tutto il Regno Unito.

Questa decisione arriva sulla scia di analoghe decisioni americane ed europee di considerare terroristi un certo numero di movimenti, organizzazioni e personalità palestinesi.

Nel 2018 il Dipartimento del Tesoro americano incluse Ismail Haniyeh, capo dell’Ufficio politico del Movimento della resistenza islamica (Hamas) e deputato nel Consiglio legislativo, nella lista dei terroristi. A metà ottobre del 2017 l’FBI inserì il segretario generale del Movimento per il Jihad islamico in Palestina [gruppo militante fondato negli anni settanta nella striscia di Gaza, ndtr.], a quel tempo il dottor Ramadan Abdullah Shallah e l’ex detenuto Ahlam Al-Tamimi, insieme ad altri otto palestinesi, nella sua lista di ricercati.

E prima ancora, esattamente nel 2014, il Dipartimento di Stato americano incluse nella lista dei “terroristi” il vicesegretario generale del Movimento per il Jihad islamico Ziad al-Nakhala.

ICSPR ritiene che l’intervento del Regno Unito esprima un reiterato e chiaro disprezzo da parte britannica per i principi sanciti dal diritto, l’ordine e la giustizia internazionali e dia il suo benestare a che lo Stato di occupazione israeliano privi il popolo palestinese dell’esercizio dei suoi diritti legittimi, soprattutto, il suo diritto di resistere all’occupante. ICSPR condanna la decisione britannica contro il Movimento di Resistenza Islamico, Hamas e la considera come un’estensione delle stesse politiche che produssero la Dichiarazione Balfour [lettera scritta nel 1917 dall’allora ministro degli esteri inglese Arthur Balfour a Lord Rothschild, principale rappresentante della comunità ebraica inglese, e referente del movimento sionista, con la quale il governo britannico affermava di guardare con favore alla creazione di un “focolare nazionale per il popolo ebraico” in Palestina, ndtr.]. L’ICSPR dichiara la sua solidarietà al movimento, alla sua leadership, ai suoi membri e a tutti i leader e partiti palestinesi che le varie amministrazioni occidentali hanno inserito in quelle che chiamano liste dei terroristi. Di conseguenza:

1- ICSPR afferma che le leggi internazionali concedono ai popoli sotto occupazione militare il diritto di resistere all’occupante in tutte le forme fino alla liberazione e all’indipendenza politica ed economica.

2- ICSPR sottolinea che la nuova dichiarazione britannica contro Hamas fornisce ulteriori prove del pregiudizio britannico e occidentale nei confronti dello stato di occupazione a spese del diritto e della giustizia internazionali.

3- ICSPR attribuisce al governo britannico la responsabilità internazionale come partner in qualsiasi crimine israeliano contro qualsiasi palestinese affiliato ad Hamas.

4- ICSPR sottolinea che i vari rapporti internazionali dimostrano con prove conclusive che lo Stato di occupazione israeliano è quello che pratica il terrorismo internazionale contro il popolo palestinese e che la resistenza palestinese è impegnata sulla base delle norme e delle convenzioni internazionali che regolano i conflitti armati internazionali.

5- ICSPR esorta allo stesso modo la diplomazia palestinese, araba e islamica a impegnarsi duramente per garantire che il governo britannico abolisca la sua recente decisione e a lavorare allo sviluppo e alla pubblicazione di una lista nera palestinese e araba con i nomi dei leader israeliani accusati di aver commesso crimini internazionali e crimini di terrorismo.

ICSPR

(traduzione dall’inglese di Aldo Lotta)