Ventisei Stati membri dell’Unione Europea chiedono a Netanyahu un cessate il fuoco

Redazione di MEM

7 maggio 2024 – Middle East Monitor

Nella giornata di oggi i ministri degli Esteri di ventisei Stati membri dell’Unione Europea hanno emesso una dichiarazione congiunta come risposta all’ordine di evacuazione della città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

I ministri degli Esteri hanno chiesto al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di non proseguire nell’attacco.

L’alto rappresentante per gli Affari Esteri e le Politiche di Sicurezza dell’Unione Europea Josep Borrell ha affermato che Israele dovrebbe rinunciare al suo attacco di terra a Rafah e ha sottolineato che l’Unione Europea e la comunità internazionale dovrebbero agire per prevenire un simile scenario.

Borrell ha affermato che Israele dovrebbe porre fine al suo attacco di terra a Rafah, aggiungendo che l’Unione Europea e la comunità internazionale potrebbero e dovrebbero agire per prevenire un simile scenario.

Borrell ha condiviso un post sulla rete sociale X: “L’ordine di evacuazione dei civili da Rafah preannuncia il peggio: più guerra e carestia.”

(traduzione dall’inglese di Gianluca Ramunno)