Un’organizzazione pro-Israele protesta con la FIFA perché il Marocco ha sventolato la bandiera palestinese

Redazione di MEMO

13 dicembre 2022 – Middle East Monitor

La nota organizzazione di propaganda pro-Israele UK Lawyers for Israel [Avvocati Britannici per Israele] (UKLFI) ha protestato contro la squadra di calcio del Marocco per aver sventolato la bandiera palestinese durante la Coppa del Mondo del 2022 in Qatar. Secondo il Jewish Chronicle [giornale ebraico pubblicato in inglese a Londra], l’ente con sede a Londra ha scritto al presidente della commissione disciplinare della FIFA Jorge Palacio accusando lo Stato nord-africano di aver violato le regole della FIFA.

L’UKLFI ha chiesto a Palacio di aprire immediatamente un’indagine e di emanare misure cautelari per evitare che si ripetano tali violazioni durante le semifinali di domani e la finale per il terzo posto di sabato.

L’UKLFI dichiara che il Marocco ha violato l’articolo 11.2 del codice disciplinare FIFA che prescrive che chiunque usi “un evento di sport per dimostrazioni di natura non sportiva” può essere soggetto a misure disciplinari. Il Marocco è stato accusato di aver violato molti altri codici disciplinari.

La bandiera palestinese è stata presente ovunque durante tutto il torneo in Qatar. I colori rosso, bianco, nero e verde della bandiera palestinese si sono visti negli stadi, nei mercati, nei ristoranti e nella metropolitana. Le Nazioni arabe e africane che hanno giocato nel torneo hanno sventolato anche i colori palestinesi a fianco delle loro bandiere nazionali.

Il Marocco ha celebrato ogni vittoria esibendo la bandiera palestinese. Anche la bandiera del Qatar è stata sventolata dai giocatori marocchini, ma non sembra che l’UKLFI abbia sollevato alcuna obiezione a ciò nella sua denuncia alla FIFA.

L’organizzazione filoisraeliana è diventata famosa per il suo supporto allo Stato di apartheid. In una delle sue campagne l’UKLFI ha fatto pressioni su una commissione di controllo [sul materiale didattico] perché modificasse un suo libro di testo su Israele e Palestina. Le modifiche sono state stroncate come propaganda israeliana e il libro è stato ritirato.

Inoltre le relazioni dell’UKLFI con gruppi israeliani di estrema destra sono state motivo di preoccupazione anche tra ebrei inglesi che nel 2019 hanno sollecitato i sostenitori dell’UKLFI perché annullassero un evento molto controverso con un gruppo israeliano di estrema destra e a favore dei coloni.

(traduzione dall’inglese di Gianluca Ramunno)