Vittoria del BDS! Siviglia ha annullato la fiera europea delle armi elettroniche

Palestinian BDS National Committee

14 dicembre 2020 – Chronicle de Palestine

In un comunicato stampa pubblicato oggi dal Comune di Siviglia l’assessore comunale per la casa, il turismo e la cultura, Antonio Muñoz, ha annunciato l’annullamento della fiera degli armamenti “Electronic Warfare Europe”, che avrebbe dovuto svolgersi nel palazzo delle esposizioni e dei congressi di Fibes, a Siviglia, nel maggio 2021.

La stessa fiera era già stata annullata a Liverpool, nel Regno Unito, dove un partner era Elbit Systems, la più grande industria bellica privata israeliana, le cui armi sono regolarmente utilizzate dall’esercito israeliano per uccidere e mutilare civili palestinesi.

L’annullamento di Liverpool è avvenuto dopo che una forte coalizione locale – Against the Electronic Arms Fair [Contro la Fiera delle Armi Elettroniche], insieme alla Palestine Solidarity Campaign [Campagna di Solidarietà con la Palestina] (PSC), la Campaign Against Arms Trade [Campagna contro il Commercio delle Armi] (CAAT) e la Campaign for Nuclear Disarmament [Campagna per il Disamo Nucleare] (CND) – ha chiesto al consiglio municipale di Liverpool di annullare l’evento che era contrario all’etica in quanto incoraggiava le violazioni dei diritti umani.

Citando l’annullamento di Liverpool e prevedendo le ripercussioni negative per la città, il consiglio municipale di Siviglia ha dichiarato che la decisione del governo era stata presa a causa dell’ “aspetto negativo di collegare l’immagine della città a importante sede di un avvenimento controverso che ha ripercussioni nazionali e internazionali.”

La piattaforma Stop Ferias de Armas [Stop alle fiere degli armamenti] ha accolto l’ annullamento della fiera delle armi di Siviglia dichiarando:

Non vogliamo essere complici delle armi utilizzate per reprimere popoli oppressi come i palestinesi o i yemeniti. Le istituzioni spagnole non devono autorizzare le fiere degli armamenti nelle loro strutture.

Aggiunge:

Speriamo che il consiglio municipale di Siviglia sia coerente ed annulli anche gli incontri sull’aereospaziale e la difesa di Siviglia 2021, patrocinata da Airbus, una società che trae profitto dai crimini della guerra nello Yemen.

La piattaforma Stop Feria de Armas en Sevilla, formata da più di venti organizzazioni, aveva mobilitato in poco tempo una forte opposizione sociale, inviando una lettera al sindaco di Siviglia, organizzando un webinar pubblico sul militarismo, con una larga copertura da parte dei principali giornali e si era coordinata con i partiti politici locali che si opponevano anche loro alla fiera delle armi.

Parlando a nome del movimento BDS che milita per i diritti dei palestinesi e che ha organizzato campagne di boicottaggio e di disinvestimento contro Elbit Systems e altre compagnie israeliane degli armamenti, Alys Samson Estapé ha dichiarato:

I gruppi progressisti, pacifisti e antirazzisti non vogliono più fiere degli armamenti in Europa; prima hanno fatto annullare quella di Liverpool e ora quella di Siviglia. Non c’è posto per le armi nelle nostre città. Invece di autorizzare le fiere delle armi, le istituzioni dovrebbero porre fine ad ogni commercio delle armi con regimi oppressivi come Israele, che testano i loro armamenti sui palestinesi, poi le vendono per reprimere la dissidenza ovunque nel mondo.

(traduzione dal francese di Amedeo Rossi)