Una parlamentare statunitense reintroduce un disegno di legge per ridurre gli aiuti a Israele

Betty Mc Collum Foto: AFP
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Redazione di Middle East Eye

8 maggio 2023 – Middle East Eye

Presentato per la prima volta nel 2021, il disegno di legge chiede a Israele di smettere di utilizzare il denaro dei contribuenti per fare del male ai bambini palestinesi.

La parlamentare USA Betty McCollum ha ripresentato il suo disegno di legge per vietare al governo israeliano di usare i dollari dei contribuenti americani per commettere violenze sui bambini palestinesi.

Il disegno di legge denominato “Legge per difendere i diritti umani dei bambini palestinesi e delle famiglie che vivono sotto occupazione militare israeliana”, è stato presentato una prima volta nel 2021 e ripresentato venerdì scorso.

In una dichiarazione McCollum ha affermato che il Congresso ha la responsabilità di non ignorare “i maltrattamenti ampiamente documentati dei bambini e delle famiglie palestinesi” sotto occupazione israeliana.

Non 1 dollaro degli Stati Uniti deve essere impiegato per commettere violazioni dei diritti umani, demolire le case delle famiglie o annettere permanentemente terre palestinesi”, ha detto McCollum.

Ogni anno gli Stati Uniti forniscono miliardi di aiuti al governo israeliano e quei dollari devono essere indirizzati alla sicurezza di Israele, non ad azioni che violano il diritto internazionale e provocano danni.”

Il progetto di legge riporta una descrizione degli abusi israeliani contro i palestinesi sotto occupazione, inclusa l’incriminazione di minori in tribunali militari.

Il progetto di legge sostiene che “Nella Cisgiordania occupata da Israele ci sono due sistemi giuridici separati e diseguali, in cui ai palestinesi viene imposto il diritto militare, mentre ai coloni israeliani si applica il diritto civile israeliano”.

Il governo di Israele ed il suo esercito detengono ogni anno dai 500 ai 700 minori palestinesi di età tra i 12 e i 17 anni e li processano dinanzi a un sistema di tribunali militari che manca delle fondamentali e basilari garanzie del giusto processo, in violazione degli standard internazionali.”

Inoltre il disegno di legge chiede al governo israeliano di smettere di usare il denaro statunitense per sequestrare e distruggere le proprietà e le case palestinesi in violazione del diritto internazionale e di non usare denaro statunitense per agevolare l’annessione unilaterale delle terre palestinesi.

Attualmente vi sono 16 copresentatori del progetto di legge, incluse: Alexandra Ocasio Cortez, Rashida Tlaib, Ilhan Omar, Ayanna Pressley, Cory Bush e Barbara Lee.

Il progetto è appoggiato anche da più di 76 organizzazioni, comprese: Human Rights Watch, Amnesty International, Jewish Voice for Peace Action, J Street, US Campaign for Palestinian Rights e Ifnotnow Movement.

Importanti associazioni della società civile, come anche organizzazioni cristiane, ebraiche e musulmane, hanno firmato in appoggio a questo disegno di legge – perché noi tutti concordiamo che nessun bambino palestinese o ebreo debba andare a dormire la notte con la paura di continue violenze”, ha detto McCollum. 

Esiste una strada per un futuro di pace e richiede di seguire i nostri valori statunitensi di democrazia e giustizia uguale per tutti.”

Se il numero di copresentatori del progetto è scarso, l’iniziativa gode di grande appoggio da parte della base elettorale democratica.

Nel 2021 la società di sondaggi ‘Data for Progress’ riportava che il 72% dei democratici approvava il progetto legislativo.

McCollum è stata una convinta fautrice dei diritti dei palestinesi nel Congresso, ha sostenuto le leggi per commemorare la Nakba e limitare gli aiuti USA a Israele ed ha condannato le violazioni israeliane dei diritti umani, comprese le demolizioni di case e la detenzione di minori palestinesi.

E’stata anche spesso attaccata dalle associazioni lobbistiche filoisraeliane come Aipac.

Nel 2020 a McCollum è stato assegnato il premio ‘Campione dei diritti dei palestinesi’ da parte dei Musulmani Americani per la Palestina, per la sua proposta legislativa riguardo alla detenzione di minori palestinesi

(Traduzione dall’inglese di Cristiana Cavagna)