“Rimettete sulla mappa la Palestina” chiede Madonna

Palestina cancellata da google maps
image_pdfimage_print

22 luglio 2020 – Middle East Monitor

to Facebook

Share to Twitter

Share to Reddit

Share to WhatsApp

Share to More





Secondo alcuni utenti delle reti sociali, durante il fine settimana la cantante, cantautrice e attrice Madonna ha manifestato solidarietà nei confronti della Palestina con una serie di post su Instagram protestando contro il fatto che su Google Maps non siano presenti i territori occupati palestinesi. La solidarietà di Madonna con la Palestina ha coinciso con la promozione di una petizione, firmata da più di un milione di persone, che chiede a Google di mettere “la Palestina sulla mappa”.

La petizione denuncia il fatto che la scelta rende Google “complice della pulizia etnica della Palestina da parte del governo israeliano.” Israele, fondato su terra palestinese, è chiaramente delimitato, ma la Palestina non compare su Google maps. “Perché no?” chiedono i firmatari.

Immagini che hanno circolato sulle reti sociali mostrano Madonna che condivide un’immagine della mappa in questione senza la Palestina, con un commento: “Google e Apple hanno ufficialmente tolto la Palestina dalle loro mappe.” Lei ha più di 15 milioni di follower su Instagram. MEMO non ha potuto verificare l’autenticità delle schermate e non ha ricevuto risposte dallo staff di Madonna riguardo alle immagini.

Va anche notato che Google Maps in precedenza non aveva la Palestina sulla mappa, aveva Gaza e la Cisgiordania come regioni, senza neppure definire la Palestina come Paese.

In un secondo post la cantante manifesta la più forte solidarietà mai espressa da lei con la causa palestinese. La sessantunenne chiede “Rimettete la Palestina sulla mappa” prima di aggiungere “#IStandWithPalestine”.

Un terzo post mostra un’immagine di Angela Davis, icona del movimento per i diritti civili americano, insieme a una citazione: “La solidarietà dei neri con la Palestina ci consente di comprendere più approfonditamente la natura del razzismo contemporaneo.”

Recentemente Davis ha spiegato perché la causa palestinese sia così importante per il movimento Black Lives Matter. Ha ricordato come gli attivisti palestinesi abbiano a lungo appoggiato la lotta dei neri americani contro il razzismo e che, quando lei è stata ingiustamente imprigionata nel 1970, la solidarietà dalla Palestina sia stata di grande conforto per lei.

In passato Madonna non è stata così disponibile ad appoggiare la causa palestinese. Nel 2019 si è rifiutata di boicottare la gara canora Eurovision, che si è tenuta in Israele: “Non smetterò mai di suonare per conformarmi al progetto politico di qualcuno né smetterò di parlare contro le violazioni dei diritti umani ovunque nel mondo,” ha detto all’epoca in un comunicato.

Nota: questa pagina è stata aggiornata il 27 luglio 2020 alle 21 per aggiungere che la petizione chiede di aggiungere, non di “rimettere”, la Palestina sulle mappe, in quanto la Palestina come Paese non compare nelle precedenti versioni di Google Maps.

(traduzione dall’inglese di Amedeo Rossi)