Ben & Jerry’s chiede un decreto ingiuntivo per impedire le vendite in Cisgiordania.

Foto: EMMANUEL DUNAND/AFP
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Martedì 9 agosto 2022 – Middle East Monitor

La società di gelati Ben & Jerry’s sta cercando di impedire alla società controllante Unilever Plc di trasferire la proprietà intellettuale e il marchio ad una società israeliana. Il caso è all’esame del tribunale federale del distretto sud di New York.

Un decreto ingiuntivo impedirà le vendite dei prodotti della società in Israele-Cisgiordania occupata, che il produttore di gelati aveva affermato essere contrarie ai suoi principi. Tuttavia il giudice del distretto USA Andrew Carter ha dichiarato ieri durante l’udienza che non era sicuro che Ben & Jerry’s avesse dimostrato di aver dovuto affrontate un danno immediato in seguito alla vendita da parte dell’Unilever della proprietà intellettuale e del marchio al licenziatario locale Avi Zinger.

Il 5 luglio Ben & Jerry’s ha citato Unilever, proprietaria sin dal 2000 della società con sede a Burlington nel Vermont, per cercare di bloccare la vendita della sua attività in Israele a Zinger. Lo scorso anno la società ha affermato di non voler più vendere i propri prodotti nella Cisgiordania occupata perché ciò non è “compatibile” con i propri principi. Questo ha indotto la Unilever a stringere un accordo con Zinger per rendere disponibile il gelato a tutti i consumatori in Israele e nei territori palestinesi occupati.

Sebbene la vertenza cerchi anche di bloccare la vendita, l’udienza di ieri era dedicata al fatto che Ben & Jerry’s possa sostenere una ingiunzione temporanea per impedire a Zinger di vendere prodotti nuovi o rimarchiati usando i suoi marchi registrati in lingua inglese.

Durante l’udienza il legale della società, Shahmeer Halepota, ha affermato che Zinger potrebbe produrre nuovi prodotti “in senso esattamente opposto” causando confusione al consumatore. “Invece di ‘ghiaccioli di pace’ potrebbe produrre ‘ghiaccioli carro armato’”, ha affermato Halepota, e i consumatori vedrebbero entrambi mentre camminano nel reparto di un supermercato.

Inoltre, secondo il Times of Israel, nell’udienza in tribunale i legali di Ben & Jerry’s hanno argomentato che “Ben & Jerry Israel” potrebbe usurpare l’immagine della società con un nuovo gusto e cambiando il suo marchio. I legali hanno sostenuto che per esempio Ben & Jerry’s potrebbe produrre un gusto a supporto dei palestinesi e la sede israeliana potrebbe prendere lo stesso gusto e marchiarlo come a favore delle colonie. La società considera il marchio riguardante la sua l’attivismo sociali come la chiave del successo della propria attività economica.

Il giudice non ha emesso subito la sentenza ma ha detto al legale di Ben & Jerry: “Non ho sentito nulla relativo a qualcosa di imminente. Non sembra … che niente stia per accadere nelle prossime settimane” ha riferito Reuters. Non ha detto quando avrebbe emesso la sentenza.

Unilever possiede più di 400 marchi, ivi inclusi il sapone Dove, la maionese Hellmann’s, la zuppa Knorr e la lozione per la pelle Vaseline.

(traduzione dall’inglese di Gianluca Ramunno)