Palestinese muore dopo essere stato colpito e arrestato dall’esercito israeliano

La Mezzaluna Rossa ha denunciato il ferimento di due giovani e dell'arresto e conseguente morte di Mohammed . Foto Agenzia Anadoulu
image_pdfimage_print

20 agosto 2020 – Al Jazeera

Mohammad Haziz era uno dei tre palestinesi colpiti dalle forze israeliane nei pressi del villaggio di Deir Abu Meshal nella Cisgiordania occupata.

Un adolescente palestinese, che era stato colpito e portato via da soldati israeliani, è morto in conseguenza delle ferite.

Il ministero della Sanità palestinese nella Cisgiordania occupata afferma che Mohammad Damir Matar, 16 anni, è uno dei tre palestinesi colpiti mercoledì sera dalle forze israeliane nei pressi del villaggio di Deir Abu Meshal, vicino a Ramallah,

La Mezzaluna rossa palestinese ha affermato di aver portato in ospedali di Ramallah due giovani feriti, mentre un terzo ferito era stato arrestato da forze israeliane.

Emad Zahran, capo del consiglio comunale di Deir Abu Meshal, ha detto all’agenzia di notizie Anadolu che ore dopo il suo arresto la famiglia di Haziz è stata informata della sua morte dall’esercito israeliano.

Mohammad era stato arrestato al tramonto dopo essere stato colpito da un reparto dell’esercito di occupazione (israeliano),” ha aggiunto Zahran.

Egli ha affermato che gli israeliani devono ancora restituire il corpo dell’adolescente.

Muhanna Matar, cugino di Mohammad, ha detto ai mezzi di comunicazione palestinesi locali che Haziz è stato colpito dalle forze israeliane, che avevano organizzato un’imboscata nei pressi di una circonvallazione [utilizzata solo dagli israeliani per evitare di attraversare i villaggi palestinesi, ndtr.] e che è stato arrestato ancora sanguinante.

Matar ha aggiunto che la sua famiglia non ha dato il consenso a un’autopsia sul cugino, il cui corpo è trattenuto nel famigerato istituto di medicina forense Abu Kabir di Tel Aviv, noto per l’espianto illegale di organi di palestinesi.

In precedenza l’esercito israeliano ha affermato di aver sparato a un gruppo di palestinesi nei pressi di Ramallah, sostenendo che erano in possesso di materiali incendiari e pneumatici a cui intendevano dare fuoco.

Un comunicato afferma: “Forze israeliane hanno sventato un’operazione nei pressi del villaggio di Deir Abu Meshal, quando hanno avvistato una cellula in possesso di materiali per bottiglie incendiarie e copertoni a cui intendevano appiccare il fuoco per danneggiare veicoli civili.”

(traduzione dall’inglese di Amedeo Rossi)

Comments are closed.