Video: “Dovrebbe esserci musica nelle nostre vite”

Un saggio finale delle alunne del Conservatorio E.Said di Gaza
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The Electronic Intifada 2 Settembre 2021

Rawan al-Jorf non avrebbe mai immaginato di stabilire un forte legame con l’oud (liuto arabo solitamente a 11 corde di cui 5 in coppia con la stessa accordatura più una di bordone, ndtr.).

Quando la ventiduenne entrò per la prima volta al Conservatorio Nazionale di Musica Edward Said a Gaza, voleva imparare a suonare il piano. Ma l’audizione non andò bene.

Allora optò per l’oud, uno strumento tradizionale mediorientale a corde simile al liuto.

Ho avuto dei problemi perché sono mancina e lo strumento si suona con la mano destra. Era obbligatorio”, ha detto al-Jorf a The Electronic Intifada.

Il Conservatorio Nazionale di Musica Edward Said è stato fondato nella città di Ramallah nella Cisgiordania occupata nel 1993, ed in seguito ha aperto delle sedi a Nablus, Betlemme e Hebron, ed anche a Gaza.

La sede di Gaza conta 125 studenti dai 7 ai 22 anni, ha detto ad Electronic Intifada Khamis Abu Shaban, assistente amministrativo del Conservatorio.

Il draconiano assedio di Israele all’enclave costiera, ormai al suo 14mo anno, incide sia sugli studenti che sugli insegnanti

L’assedio rende difficile agli studenti partecipare a concerti all’estero ed agli insegnanti recarsi nelle altre sedi. Anche far arrivare strumenti musicali nella Striscia è ostacolato dal blocco.

E l’impatto dell’assedio israeliano sull’economia incide sulla possibilità degli studenti di imparare la musica.

Con uno dei più alti tassi di disoccupazione al mondo e più della metà della popolazione al di sotto della soglia di povertà, è difficile per le famiglie di Gaza sostenere i costi delle lezioni di musica per i loro figli.

Mahnoud Abu Hamad, uno studente sedicenne del Conservatorio, sta imparando a suonare il tamburo a clessidra.

Il tamburo a clessidra può essere un bello strumento – più lo suonavo, più lo amavo”, ha detto a Electronic Intifada. “Mi sono fatto nuovi amici e suoniamo insieme.”

Nota: Il filmato di questo video è stato ripreso prima della campagna israeliana di bombardamento sulla Striscia di Gaza durata 11 giorni a maggio.

Il Conservatorio Nazionale di Musica Edward Said non è stato danneggiato e nessuna delle persone intervistate è stata ferita.

Video di Ruwaida Amer e Sanad Ltefa.

(Traduzione dall’inglese di Cristiana Cavagna)