Un israeliano-americano ucciso in un attacco a Gerico

Le indagini dopo l'uccisione di un cittadino israeliano /americano da parte di Palestinesi. Foto: Mahmoud Illean/AP
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Redazione di Al Jazeera

28 febbraio 2023 – Al Jazeera

La sparatoria è avvenuta dopo che coloni ebrei hanno ucciso un palestinese durante una sanguinosa aggressione contro alcuni villaggi della Cisgiordania.

Un automobilista israeliano-americano è stato ucciso in un attacco da un sospetto palestinese armato vicino la città di Gerico, nella Cisgiordania occupata.

Fonti ufficiali israeliane hanno affermato che prima di dileguarsi gli aggressori palestinesi hanno effettuato molteplici sparatorie da automobili su una superstrada vicino a Gerico, in una delle quali lunedì è stato ucciso l’ israeliano -americano.

Gli Stati Uniti hanno confermato che l’uomo ucciso era un cittadino statunitense, ma non ne hanno rese note le generalità.

L’incidente è accaduto dopo che coloni ebrei si sono scatenati a Huwara e in altri villaggi palestinesi vicino a Nablus, in Cisgiordania, uccidendo un civile palestinese e bruciando decine di automobili e di case in quello che è stato descritto da alcuni palestinesi come un “pogrom” [termine riferito alle sanguinose violenze antiebraiche nell’Europa orientale, ndt.].

Israele ha rinforzato le sue basi in Cisgiordania dopo che domenica due fratelli provenienti da una colonia ebraica sono stati uccisi, ma è stato accusato di aver appoggiato i coloni ebrei che hanno attaccato i villaggi palestinesi.

Con il mese sacro musulmano del Ramadan e la festività della Pasqua ebraica tra poche settimane, mediatori esteri hanno chiesto di ridurre le tensioni che hanno subito una impennata dopo che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha riconquistato il potere alla testa di una coalizione di estrema destra.

Gli eventi fanno dubitare della capacità di Netanyahu di camminare sul filo del rasoio diplomatico tra Washington – che spinge per un compromesso duraturo – e il suo governo, che include coloni estremisti che chiedono una azione dura contro gli attacchi palestinesi.

Nelle periodiche conferenze stampa il portavoce del dipartimento di Stato [statunitense, ndt.] Ned Price ha condannato gli attacchi da entrambe le parti e ha accolto positivamente le affermazioni di Netanyahu, che chiede la cessazione di ciò che ha descritto come “violenza da giustizieri” da parte dei coloni.

Ci aspettiamo che il governo israeliano assicuri la piena responsabilità e i azioni legali contro coloro che sono stati responsabili di questi attacchi, in aggiunta agli indennizzi per le case e le proprietà distrutte”, ha affermato Price.

Domenica la Giordania ha ospitato un raro incontro tra funzionari israeliani e palestinesi, con la presenza di rappresentanti americani. Il ministro degli Esteri giordano ha affermato che lo Stato di Israele ha promesso una riduzione degli annunci di colonie ebraiche e ha riconfermato i precedenti accordi di pace.

Tuttavia Netanyahu ha subito negato e ha twittato che non ci sarà nessun congelamento [dello sviluppo, ndt.] delle colonie.

(traduzione dall’inglese di Gianluca Ramunno)