Sette palestinesi uccisi da droni israeliani nella Cisgiordania occupata

I tre palestinesi del campo profughi di Balata uccisi da un drone nella loro auto
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Palestine Chronicle Staff  

17 gennaio 2024 Palestine Chronicle

Sette palestinesi sono stati uccisi mercoledì mattina da un bombardamento di droni israeliani che hanno preso di mira le città di Tulkarem e Nablus nella Cisgiordania occupata.

Tulkarem

Quattro palestinesi sono stati uccisi ed altri feriti in un bombardamento di droni israeliani che aveva come obbiettivo il quartiere Al-Tammam nel campo profughi di Tulkarem.

L’agenzia ufficiale di informazioni palestinese WAFA ha citato testimoni oculari dall’interno del campo che hanno detto che un drone ha preso di mira un gruppo di giovani nel quartiere Al-Tammam, uccidendo parecchi di loro e ferendone gravemente altri.

La Mezzaluna Rossa palestinese ha confermato che i suoi equipaggi hanno trasportato i corpi di quattro vittime palestinesi dall’interno del campo all’ospedale governativo Martyr Thabet Thabet a Tulkarem.

Secondo la WAFA le forze israeliane hanno impedito alle ambulanze e alla Mezzaluna Rossa palestinese di entrare nel campo per trasportare i feriti dal luogo preso di mira.

Inoltre truppe israeliane hanno circondato il luogo del bombardamento e nelle vicinanze sono state dislocate pattuglie di fanteria.

Le forze di occupazione israeliane hanno continuato ad aggredire la città di Tulkarem e il suo campo profughi a partire dalle 4,30 del mattino, distruggendo anche proprietà private e infrastrutture.

Un ampio dispiegamento militare, accompagnato da due bulldozer dell’esercito, avrebbe assaltato la città all’alba dagli ingressi ad ovest, nord e sud.

Le forze di occupazione hanno circondato il campo di Tulkarem da tutti gli ingressi, dispiegando veicoli militari nelle strade e nei quartieri, mentre sui tetti di diversi edifici e negozi si sono appostati i cecchini.

Parecchi veicoli militari si sono posizionati agli ingressi dell’ospedale specialistico Al-Isra nel quartiere occidentale e nelle vicinanze dell’ospedale governativo Thabet Thabet accanto al campo, impedendo l’entrata e l’uscita degli abitanti dai suddetti ospedali.

In seguito all’incursione sono scoppiati intensi scontri tra residenti locali e soldati israeliani. Le forze israeliane avrebbero sparato proiettili veri e sono stati sentiti rumori di esplosioni e spari di fucili dall’interno della città e del suo campo profughi.

Durante l’incursione le forze israeliane hanno arrestato tre palestinesi, compresi due ex detenuti.

Nablus

All’alba di mercoledì sono stati uccisi tre palestinesi in un attacco con droni che ha preso di mira un veicolo vicino al campo profughi di Balata, a est di Nablus.

Secondo la WAFA un drone israeliano ha preso di mira un veicolo vicino all’incrocio di Barada, mandandolo completamente a fuoco e uccidendo tre uomini. Le forze israeliane hanno impedito alle equipe mediche di raggiungere il luogo.

I tre uomini sono stati identificati come Mohammad al-Qatawi e i fratelli Saif e Yazan al-Najmi.

Le forze di occupazione israeliane hanno circondato il veicolo con diverse jeep militari.

Inoltre le forze di occupazione israeliane hanno aperto il fuoco contro gli equipaggi delle ambulanze della Mezzaluna Rossa palestinese ed hanno impedito loro di raggiungere il veicolo in fiamme.

Le forze israeliane hanno ulteriormente devastato i campi profughi di Balata e Askar, compiendo massicce incursioni e perquisizioni di case.

La Mezzaluna Rossa ha detto di essere stata in grado di raggiungere il veicolo solo dopo che le forze di occupazione si sono ritirate dalla zona.

Le forze di occupazione avevano precedentemente assalito il campo di Balata con veicoli militari, fra attacchi aerei e sorvoli di aerei e droni, provocando violenti scontri tra gli abitanti del campo e le forze di occupazione.

(PC, WAFA)

(Traduzione dall’inglese di Cristiana Cavagna)