100.000 lavoratori si sono appena impegnati con il BDS a boicottare una compagnia petrolifera statunitense complice del genocidio di Israele

image_pdfimage_print

Redazione The Canary

19 marzo 2024 –The Canary

Chevron sotto tiro

Un sindacato dei lavoratori basati su app che rappresenta oltre 100.000 conducenti Uber e altri conducenti basati su app in 20 paesi si sono uniti per boicottare le stazioni di servizio a marchio Chevron, tra cui Texaco e Caltex, in linea con la campagna del Comitato nazionale palestinese (BNC) del BDS e l’appello per la solidarietà da parte dei sindacati palestinesi.

La Chevron sente la forza del BDS

L’Alleanza internazionale dei lavoratori dei trasporti basati su app (IAATW) è una federazione globale che rappresenta oltre 100.000 autisti e corrieri in 20 paesi e sei continenti, tra cui Sud Africa, Nigeria, Ghana, Messico, Panama, Cile, Costa Rica, Uruguay, Argentina, Stati Uniti, Canada, Sri Lanka, India, Bangladesh, Indonesia, Malesia, Cambogia, Francia, Australia e Regno Unito.

Alla conferenza internazionale biennale tenutasi a Colombo, Sri Lanka, i delegati della IAATW hanno approvato all’unanimità mozioni che dimostrano il loro inequivocabile sostegno alla Palestina e l’impegno ad azioni in linea con il movimento di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) e l’appello senza precedenti di oltre 30 Sindacati palestinesi.

Il BNC ha affermato:

Il movimento BDS ribadisce il suo appello ai sostenitori dei diritti dei palestinesi e della giustizia climatica, in particolare ai lavoratori e ai sindacati, affinché intensifichino le campagne di disinvestimento e di boicottaggio contro Chevron (e tutte le sue stazioni di servizio

Questa mozione ha ribadito la dichiarazione della IAATW dell’ottobre 2023 e si è impegnata ad azioni concrete adottando l’appello del BDS contro le compagnie petrolifere complici dell’occupazione israeliana.

Apartheid e genocidio

Nell’ambito di questi sforzi di solidarietà, gli autisti della IAATW si sono impegnati a boicottare le stazioni di servizio a marchio Chevron, tra cui Texaco e Caltex, che operano in tutti i Paesi dei membri della IAATW. Il sindacato ritiene che il rifiuto di sostenere entità complici nel perpetuare le ingiustizie contro i palestinesi sia un passo fondamentale verso la giustizia e l’attribuzione delle responsabilità.

La Chevron ha generato miliardi di dollari di entrate per l’Israele dell’apartheid in quanto principale “attore internazionale che estrae il gas rivendicato da Israele nel Mediterraneo orientale” – contribuendo a finanziare il genocidio in corso contro 2,3 milioni di palestinesi a Gaza.

La Chevron è direttamente coinvolta nella politica e nella pratica israeliana di privare il popolo palestinese del diritto alla sovranità sulle proprie risorse naturali.

La complicità della Chevron

La IAATW afferma:

Ispirati dall’embargo petrolifero del 1987 contro Shell per il suo ruolo nell’apartheid sudafricano, noi, il settore del trasporto passeggeri basato su app per aziende come Uber, Deliveroo, JustEat, Free Now, Glovo, Lyft, Grab, DoorDash, Grubhub, Amazon, Ola, Gojek, Didi, Bolt, Careems, ribadiscono gli appelli all’azione da parte dei palestinesi e si impegnano a boicottare le migliaia di distributori di gas e benzina Chevron, Texaco e Caltex in tutto il mondo.

Per costruire questa campagna all’interno della IAATW e oltre i delegati si sono anche impegnati a contattare e collaborare con altri sindacati dei trasporti basati su app per incoraggiarli a rispondere a queste richieste e organizzare una giornata informativa internazionale.

La IAATW ha osservato:

Infine la IAATW si impegna a indagare e ad agire contro le società di app che utilizzano tecnologia israeliana in quanto complici del genocidio perpetrato contro i palestinesi.

La IAATW è solidale con il popolo palestinese e il movimento operaio palestinese e la loro lotta per la liberazione nazionale; ribadiamo le richieste per un cessate il fuoco immediato e la fine dell’apartheid israeliano e dell’occupazione militare e invitiamo gli altri sindacati a fare lo stesso

————————————–

Appello del movimento BDS per il boicottaggio delle stazioni di servizio dei marchi Chevron

30 gennaio 2024-Comitato nazionale palestinese del BDS (BNC)

Il Comitato Nazionale Palestinese BDS (BNC), la più AMPIA coalizione palestinese che guida il movimento globale di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni, chiede di intensificare la campagna contro il gigante dei combustibili fossili Chevron impegnandosi nel boicottaggio dei consumatori delle stazioni di servizio Chevron, Texaco e Caltex.

Chevron è stato il principale attore internazionale nell’estrazione del gas fossile rivendicato da Israele nel Mediterraneo orientale da quando ha acquisito Noble Energy nel 2020. Con le sue attività di estrazione Chevron è coinvolta nella politica e nella pratica israeliana di privare il popolo palestinese del diritto alla sovranità sulle proprie risorse naturali. Le attività estrattive della Chevron generano miliardi di dollari di entrate per l’Israele dell’apartheid e i suoi finanziamenti per la guerra contribuendo a finanziare il genocidio in corso contro 2,3 milioni di palestinesi a Gaza, così come il suo regime di colonialismo, apartheid e occupazione militare. La Chevron alimenta l’apartheid e la devastazione ambientale.

Nel 2022 il movimento BDS ha lanciato un appello a boicottare sia Siemens che Chevron con la campagna contro la Chevron precedentemente focalizzata sul disinvestimento. Ora chiediamo ai sostenitori dei diritti dei palestinesi e della giustizia climatica di aumentare la pressione sulla Chevron boicottando le stazioni di servizio della Chevron e le stazioni di servizio di proprietà della Chevron, comprese Texaco e Caltex. Ci sono migliaia di distributori di benzina Chevron, Texaco e Caltex in tutto il mondo.

Durante la lotta contro l’apartheid in Sud Africa un movimento per boicottare i combustibili Shell per la sua complicità nell’apartheid ha guadagnato slancio in tutto il mondo, con sostenitori che hanno preso parte a picchetti alle stazioni di servizio e ad importanti campagne di disinvestimento nei confronti della compagnia di combustibili fossili. Ispirato dalla lotta di liberazione del Sud Africa, il movimento BDS guidato dai palestinesi mira a esercitare pressioni sulla Chevron fino a quando non cesserà più di condurre affari che violano gravemente i nostri diritti umani e avvantaggiano il regime genocida dell’apartheid israeliano.

Ribadiamo il nostro appello ai sostenitori dei diritti dei palestinesi in tutto il mondo affinché costruiscano e rafforzino partenariati intersezionali #BoycottChevron con il movimento per la giustizia climatica e le numerose comunità e popolazioni indigene di tutto il mondo che stanno denunciando e resistendo alla violenza coloniale dell’estrattivismo della Chevron, alla distruzione ambientale e alle gravi violazioni dei diritti umani.

(traduzione dall’Inglese di Giuseppe Ponsetti)