Redazione di MEE
7 aprile 2023 – Middle East Eye
L’esercito israeliano afferma che sta cercando il sospetto che ha aperto il fuoco vicino alla colonia illegale di Hamra.
Due donne israeliane sono state uccise e un’altra gravemente ferita in una sparatoria nella valle del Giordano nella Cisgiordania occupata.
Secondo il Times of Israel, il servizio di emergenza Zaka e funzionari locali hanno affermato che l’incidente ha avuto luogo vicino colonia israeliana illegale di Hamra.
Il servizio di ambulanze Magen David Adom ha affermato che i medici hanno portato con l’elicottero una donna quarantacinquenne ferita all’ospedale Hadassah di Gerusalemme a Ein Kerem.
Fonti militari israeliane hanno detto ai media locali che delle truppe stanno cercando i sospettati, di aver aperto il fuoco sull’auto delle vittime causando l’incidente.
Sebbene non ci siano rivendicazioni dell’aggressione, esso arriva sulla scia di una serie di attacchi con razzi lanciati dal Libano e da Gaza e di successivi bombardamenti di Israele in risposta.
I razzi a loro volta sono arrivati come ritorsione per le violente incursioni israeliane alla moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme Est occupata, che hanno visto le forze israeliane picchiare ed arrestare i fedeli durante il Ramadan.
Dall’inizio del 2023 le forze israeliane hanno ucciso almeno 92 palestinesi in quello che il ministro della Sanità palestinese ha descritto come i primi mesi dell’anno più letali dal 2000.
Nello stesso periodo i palestinesi hanno ucciso 16 israeliani.
In seguito alla sparatoria di venerdì, il capo della polizia israeliana Kobi Shabtai ha sollecitato chi possiede un’arma con licenza a cominciare a portarla con sé.
“Questo è un attacco omicida che ci ricorda quanto importante sia la minaccia di attività ostili” ha detto.
(traduzione dall’inglese di Gianluca Ramunno)