la giapponese Itochu interrompe i rapporti con la israeliana Elbit Systems a seguito della sentenza della CIG

La sede della società Itochu. Foto: Toru Hanai/Reuters
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Redazione CNN Business

6 febbraio 2024 – CNN Business

In seguito alle proteste l’azienda giapponese ha posto termine alla cooperazione con la più grande impresa nel settore della difesa di Israele che rifornisce l’esercito in guerra a Gaza

Una delle più grandi aziende del Giappone, la Itochu, ha deciso di interrompere la sua collaborazione con un’importante impresa del settore della difesa israeliana a causa della perdurante guerra di Israele contro Gaza.

L’unità di aviazione della Itochu Corp interromperà la sua collaborazione strategica con la Elbit Systems israeliana entro la fine del mese, dopo che la Corte Internazionale di Giustizia ha ordinato a Israele di impedire atti di genocidio contro i palestinesi e di fare di più per aiutare i civili.

Itochu Aviation, Elbit Systems e Nippon Aircraft Supply (NAS) nel marzo dello scorso anno avevano firmato un protocollo d’intesa (MOU) di collaborazione strategica.

Tenendo conto dell’ordine della Corte Internazionale di Giustizia del 26 gennaio e del fatto che il governo giapponese sostiene il lavoro della Corte, abbiamo già sospeso le nuove attività collegate al MOU e stiamo pianificando di sospendere il MOU entro la fine di febbraio”, ha dichiarato il responsabile del settore finanziario, Tsuyoshi Hachimura.

Martedì un portavoce della Itochu ha detto alla CNN che l’azienda giapponese aveva chiesto indicazioni al Ministero degli Affari Esteri del Giappone, che aveva detto all’azienda di rispettare le conclusioni della CIG “in buona fede”. 

La CIG ha ordinato a Israele di “prendere tutte le misure” per limitare le morti e le distruzioni provocate da una delle più sanguinose campagne militari di questo secolo, impedire e punire l’incitamento al genocidio proveniente da pubblici funzionari israeliani e garantire l’accesso agli aiuti umanitari.

Hachimura, il responsabile finanziario dell’azienda, ha dato l’annuncio lunedì durante una presentazione degli utili.

La Itochu, che nel 2023 ha conseguito utili per 104 miliardi di dollari, è stata bersaglio di proteste studentesche a Tokyo per il suo accordo di collaborazione con il “mercante di morte” Elbit Systems.

Appelli al boicottaggio di Itochu

A novembre l’amministratore delegato di Elbit Bezhalel Machlis ha detto che l’azienda aveva aumentato la produzione con l’intento di sostenere l’esercito israeliano, che usufruisce “ampiamente” dei suoi servizi.

A gennaio i manifestanti giapponesi si sono radunati di fronte alla sede centrale di Itochu con cartelli che recavano scritto: “Itochu fa soldi uccidendo! Imperdonabile!” e “Itochu è complice del massacro!”.

Il mese scorso i manifestanti hanno consegnato a mano una petizione, firmata da più di 25.000 persone, direttamente a Itochu, chiedendo all’azienda di interrompere la collaborazione con Elbit.

Un manifestante di fronte alla sede centrale dell’azienda giapponese ha detto che Itochu è coinvolta in una collaborazione con “un’impresa che appoggia il sistema razzista e genocida di Israele.”

Interrompere questa collaborazione manderebbe un messaggio dal Giappone a Israele e al mondo che non tollererà soluzioni violente”, ha aggiunto il manifestante.

Anche una delle filiali di Itochu in Malesia, la FamilyMart, è stata costretta a emanare un comunicato secondo cui “non contribuisce, non fa donazioni né affari con Israele” in seguito agli appelli al boicottaggio dell’azienda.

McDonald’s e Starbucks hanno visto i loro profitti subire un duro colpo a causa del conflitto a Gaza, che le aziende imputano al boicottaggio delle loro posizioni considerate filoisraeliane.

Secondo CNBC [rete televisiva finanziaria, ndtr.] le azioni McDonald’s lunedì sono scese di quasi il 4%, in seguito a notizie che una caduta delle vendite in Medio Oriente aveva contribuito alle mancate entrate del quarto trimestre.

(Traduzione dall’inglese di Cristiana Cavagna)