Israele cambierà il testo della canzone presentata all’Eurovision dopo l’intervento del suo Presidente

La cantante israeliana Eden Golan che dovrebbe esibirsi all'Eurovision se Israele non verrà esclusa dalla competizione sonora. Foto: Reuters
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Redazione

4 marzo 2024-Middle East Eye

Su richiesta del Presidente israeliano rivisto il testo della canzone presentata al concorso che conteneva riferimenti all’attacco di Hamas del 7 ottobre.

Israele ha accettato di cambiare il testo della canzone con cui intende partecipare all’Eurovision Song Contest dopo che gli organizzatori hanno contestato gli evidenti riferimenti alla guerra a Gaza.

L’emittente nazionale Kan è responsabile della scelta delle candidature nazionali per la competizione, che si svolgerà a Malmö, in Svezia, dal 7 all’11 maggio.

La principale proposta israeliana è October Rain, una ballata dell’artista solista Eden Golan.

Il testo originale della canzone, secondo Kan, include versi come “Non c’è più aria per respirare” e “Erano tutti bravi bambini, ognuno di loro”.

I testi sono evidenti riferimenti all’attacco a sorpresa dei combattenti palestinesi nel sud di Israele il 7 ottobre.

Kan ha annunciato domenica di aver chiesto agli autori di October Rain e del secondo classificato, Dance Forever, di modificare i testi “preservando la loro libertà artistica”.

A seguito delle revisioni, Kan presenterà ufficialmente la canzone israeliana al comitato dell’Eurovision.

La canzone October Rain verrà ribattezzata Hurricane, ha annunciato l’emittente. Il testo modificato non è stato ancora rivelato.

Kan inizialmente aveva detto che non avrebbe cambiato il testo, ma ha accettato di farlo su richiesta del Presidente israeliano Isaac Herzog.

“Il Presidente ha sottolineato che in questo particolare momento, in cui coloro che ci odiano cercano di emarginare e boicottare lo Stato di Israele in ogni modo, Israele deve far risuonare la sua voce con orgoglio e a testa alta e alzare la sua bandiera in ogni forum mondiale, soprattutto quest’anno”, ha scritto l’emittente Kan in una nota.

“Non politico”

Gli organizzatori di Eurovision, la European Broadcasting Union (EBU), affermano che il concorso è un evento non politico e che i concorrenti possono essere squalificati per aver violato le regole.

Il mese scorso hanno annunciato che stavano indagando sui testi della proposta israeliana, ma che le procedure erano riservate.

“Se una canzone è ritenuta inaccettabile per qualsiasi motivo, alle emittenti viene data l’opportunità di presentare una nuova canzone o un nuovo testo, secondo le regole del concorso”, ha affermato l’EBU.

Diversi musicisti – tra cui artisti provenienti da Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia e Islanda – hanno chiesto che Israele venga sospeso dal concorso per l’uccisione dei palestinesi a Gaza dal 7 ottobre.

Due anni fa la Russia fu squalificata dalla competizione per l’invasione dell’Ucraina.

L’EBU ha sostenuto che la situazione a Gaza è diversa da quella dell’Ucraina e ha resistito alle richieste di rimuovere Israele.

Israele ha gareggiato all’Eurovision dal 1973, vincendo la competizione in quattro occasioni.

(traduzione dall’Inglese di Giuseppe Ponsetti)