Gli ebrei britannici esigono che la nuova ambasciatrice israeliana di destra non possa assumere l’incarico

Tzipi_Hotovely nominata ambasciatrice a Londra ma rifiutata da 1500 ebrei britannici [Wikipedia]
image_pdfimage_print

22 giugno 2020 – Middle East Monitor

Circa 1.500 ebrei britannici hanno firmato una petizione in cui si chiede al governo di Boris Johnson di non accettare la nomina della ministra per le Questioni delle Colonie Israeliane, Tzipi Hotovely, come ambasciatrice di Tel Aviv a Londra perché “ha orribili precedenti di comportamenti razzisti e provocatori.”

Na’amod, un’organizzazione che dice di “cercare di porre fine all’appoggio della nostra comunità [ebraica] all’occupazione”, ha stilato la petizione che afferma: “I valori e la politica di Tzipi Hotovely non hanno posto nel Regno Unito. È fondamentale che il governo britannico invii il messaggio che le sue opinioni sono inaccettabili e rifiuti la sua nomina come ambasciatrice.”

Aggiunge che in passato Hotovely si è opposta pubblicamente ai rapporti tra ebrei ed arabi, ha definito “criminali di guerra” gli attivisti israeliani per i diritti umani ed ha accusato i palestinesi di essere “ladri di storia” che non hanno alcun patrimonio né legame con Israele-Palestina.

La settimana scorsa Israele ha nominato Hotovely nuova ambasciatrice nel Regno Unito, e alla fine della prossima estate sostituirà Mark Regev.

Nel 2015 Hotovely è stata nominata viceministro degli Esteri di Israele. In una conferenza a Gerusalemme si è vantata di aver trasformato, da quando ha assunto l’incarico, il ministero degli Esteri israeliano in un bastione dei diritti dei coloni, fatto che sta portando Israele verso l’annessione [del 30% della Cisgiordania, ndtr.].

Tutto il territorio che si trova a ovest del fiume Giordano può essere solo [proprietà] di una Nazione: il popolo ebraico,” ha affermato.

(traduzione dallo spagnolo di Amedeo Rossi)