Resistere all’occupazione illegale israeliana della Palestina: conversazione con Issa Amro

Issa Amro Foto: MEE
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Redazione di Palestine Chronicle

18 dicembre 2022, Palestine Chronicle

In questa puntata di “Palestina in prospettiva” conduttore e giornalista per The Palestine Chronicle Paul Salvatori, che vive a Toronto, conversa con il difensore dei diritti umani ed attivista palestinese Issa Amro.

Da un luogo segreto dove ha dovuto rifugiarsi per tutelare la propria vita Amro condivide la sua esperienza di essere un costante bersaglio di molestie, violenze, abusi e detenzione arbitraria da parte dell’esercito israeliano, nonché di coloni israeliani che lo terrorizzano in modo analogo, spesso con la protezione e l’appoggio dell’esercito stesso.

Lo fanno perché lui, insieme ad altri attivisti pacifisti in Cisgiordania, cerca di porre fine all’ulteriore sviluppo di colonie israeliane illegali. 

Parallelamente all’appello urgente delle Nazioni Unite perché finisca l’aggressione contro Amro e perché Israele smantelli la “zona chiusa militarizzata” che ha istituito intorno alla sua casa – in violazione del diritto umanitario internazionale –, Amro invita gli ascoltatori a far pressione sui loro governi per assicurare che l’appello sia preso in considerazione.

Questo comporta rendere l’occupazione illegale della Palestina “costosa”, in modo che gli stessi governi, o chiunque altro coinvolto, perda di più (economicamente, politicamente, ecc.) di quanto guadagni sostenendo l’occupazione. Simile ad un moderno Gandhi, Amro auspica che questo avvenga in modo nonviolento e attraverso la disobbedienza civile, smascherando pubblicamente la disumanità dell’occupazione – dalla distruzione delle abitazioni e dell’agricoltura palestinesi all’uccisione e bombardamento di civili palestinesi indifesi.

Palestina in prospettiva” è un recente podcast su The Palestine Chronicle e una sotto-serie del podcast dedicato alla giustizia sociale e ai diritti umani, The Dark Room.

Attraverso schiette interviste e discussioni con voci filo-palestinesi – da studiosi ed attivisti ad artisti e intellettuali – “Palestina in prospettiva” illumina questioni centrali sulla giustizia palestinese, la resistenza e la lotta internazionale contro l’apartheid israeliano. Lo spettacolo è ospitato dal giornalista, attivista e musicista di Toronto Paul Salvatori.

(Traduzione dall’inglese di Cristiana Cavagna)