Una ragazza palestinese muore dopo essere stata colpita dalle forze israeliane

Sadeel Ghassan di 15 anni uccisa dalle forze israeliane
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Redazione

21 giugno 2023-Middle East Eye

Sadeel Ghassan Naghniyeh Turkman, di 15 anni, è la settima persona a morire a seguito dell’incursione israeliana a Jenin in Cisgiordania

Una ragazza palestinese di 15 anni è morta mercoledì per le ferite riportate dopo essere stata colpita durante un raid israeliano, portando a sette il bilancio delle vittime dell’attacco alla città occupata di Jenin, in Cisgiordania, all’inizio della settimana.

Secondo il Ministero della Salute palestinese Sadeel Ghassan Naghniyeh Turkman è stata colpita alla testa dalle forze israeliane lunedì.

Oltre Turkman, il ministero ha confermato la morte di Ahmed Youssef Saqr, 15 anni, Khaled Azzam Darwish, 21, Qassam Faisal Abu Sariya, 29, Qais Majdi Jabareen, 21, Ahmed Daraghmeh, 19 e Amjad al-Jas, 48.

Una fonte della sicurezza israeliana, che ha parlato anonimamente alla radio dell’esercito, ha detto che le probabilità che le forze israeliane abbiano colpito la ragazza sono “basse”. I militari dovrebbero indagare sulla morte, anche se simili indagini in passato non hanno portato ad alcuna seria conseguenza.

All’inizio di questo mese l’esercito israeliano ha concluso, dopo un’indagine, di aver “involontariamente” ucciso Muhammad Tamimi, di due anni, dopo aver scambiato lui e suo padre, Haytham, per uomini armati che sparavano contro un insediamento israeliano illegale nella Cisgiordania occupata.

Tuttavia l’esercito israeliano ha affermato che avrebbe rimproverato il soldato per aver sparato in aria con la sua arma “in violazione degli ordini” e che l’esercito avrebbe “continuato a imparare e migliorare”.

Un’altra indagine israeliana sulla morte di un anziano palestinese-americano, Omar Assad, di 80 anni, si è conclusa la scorsa settimana e ha assolto i soldati da ogni illecito.

Assad era stato fermato a un posto di blocco in Cisgiordania nel gennaio dello scorso anno, trascinato fuori dalla sua auto con le mani legate poi bendato e lasciato a terra durante la notte. La causa della morte era stata un attacco cardiaco che la sua famiglia e il Ministero della Salute palestinese attribuirono al trattamento crudele che aveva subito.

L’inchiesta ha concluso che i soldati israeliani pensavano che Assad stesse dormendo mentre era accasciato sul pavimento e non hanno controllato se fosse vivo fino al mattino successivo.

Un rapporto dell’organizzazione israeliana per i diritti umani Yesh Din ha rilevato che meno dell’uno per cento dei soldati accusati di aver ferito o ucciso dei palestinesi nella Cisgiordania occupata e nella Striscia di Gaza sono mai stati indagati formalmente per comportamenti criminali.

Il rapporto afferma che i dati mostrano come Israele abbia un “completo disprezzo per la vita dei palestinesi e incoraggi l’uso costante della micidiale politica del grilletto facile che è costata la morte di così tanti palestinesi”.

Quest’anno le forze armate israeliane e i coloni hanno ucciso almeno 163 palestinesi, tra cui 27 minori.

Un totale di 129 vittime è stato registrato in Cisgiordania e Gerusalemme Est oltre a 34 nella Striscia di Gaza. Nello stesso periodo i palestinesi hanno ucciso almeno 24 israeliani.

(traduzione dall’Inglese di Giuseppe Ponsetti)

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