Redazione di MEMO
17 ottobre 2023 – Middle East Monitor
Ieri l’ufficio dei media governativi a Gaza ha affermato che dall’inizio dell’aggressione contro la Striscia di Gaza il 7 ottobre l’occupazione israeliana ha commesso 371 massacri contro famiglie palestinesi, le cui case sono state bombardate mentre vi si trovavano senza un precedente avvertimento o preavviso, provocando 1981 martiri, per la maggior parte minori e donne.
Secondo l’ufficio dei media governativi, il numero dei martiri varia in ogni massacro.
Alcune di queste famiglie sono state completamente cancellate dall’anagrafe, come accaduto per le famiglie Shihab, Al-Najjar, Al-Muqaranah, Nawfal e Al-Dallu, ha aggiunto.
L’ufficio ha spiegato in un comunicato stampa che il grande numero di massacri in questo breve periodo di tempo mostra la brutalità ed il livello criminale dell’occupazione israeliana e l’intensità dei bombardamenti che hanno colpito interi quartieri residenziali. Tale numero rivela anche il fallimento della comunità internazionale, che è rimasta in silenzio di fronte a questi massacri contro civili innocenti e privi di difesa.
(traduzione dall’inglese di Gianluca Ramunno)