Il video di Netanyahu sulla “pulizia etnica” viene criticato duramente dal Dipartimento di Stato

Elisabeth Trudeau del Dipartimento di Stato
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Mondoweiss, 9 settembre 2016

Philip Weiss

 

Oggi il primo ministro Benjamin Netanyahu ha postato un altro dei suoi video in inglese riguardo al conflitto. Nel video si sostiene che quelli che vogliono creare uno Stato palestinese propugnano la “pulizia etnica” degli ebrei dai territori occupati e che alcuni Stati di larghe vedute appoggiano un simile piano

[Dal video di Netanyahu]

Ma la leadership palestinese chiede addirittura lo Stato palestinese a una condizione: senza ebrei. C’è una definizione per questo: pulizia etnica. E questa richiesta è vergognosa. È ancora più vergognoso che la comunità internazionale non la consideri tale. Alcuni Paesi, peraltro di ampie vedute, promuovono addirittura questa vergogna. Vi siete mai chiesto se accettereste la pulizia etnica nel vostro Paese? Un territorio senza ebrei, ispanici, neri? Da quando in qua la xenofobia è una base per [ottenere] la pace?…Penso che sia l’intolleranza verso gli altri ad ostacolare la pace”

 

E il Dipartimennto di Stato [USA] è stato veloce oggi nel criticare il primo ministro, riportando una descrizione della vera pulizia etnica, quella dei palestinesi. Segnali di una nuova fermezza dell’amministrazione Obama nei suoi ultimi giorni?

[Dalla conferenza Stampa del Capo dell’Ufficio Stampa del Dipartimento di Stato USA ndt]

Sig.[Elisabeth]Trudeau. Abbiamo visto il video del primo ministro israeliano. Naturalmente noi dissentiamo fortemente dall’idea che coloro che si oppongono alla colonizzazione o che la percepiscono come un ostacolo alla pace in qualche modo propugnano la pulizia etnica degli ebrei dalla Cisgiordania. Noi crediamo che l’uso di quel tipo di terminologia è inopportuno e dannoso. La questione delle colonie deve essere risolta nella parte finale dei negoziati tra le due parti. Noi condividiamo la visione di tutte le passate amministrazioni USA e la forte opinione della comunità internazionale che la continua colonizzazione è un ostacolo alla pace. Noi continuiamo ad appellarci a entrambe le parti affinché dimostrino con azioni e con iniziative politiche una sincera adesione alla soluzione dei due Stati.

Abbiamo più volte manifestato la nostra forte preoccupazione per il fatto che la politica del fatto compiuto si muove nella direzione opposta. Per essere chiari: il fatto indiscutibile è che già quest’anno migliaia di unità abitative nelle colonie sono state programmate per gli israeliani nella Cisgiordania , avamposti illegali e unità coloniali non autorizzate sono stati retroattivamente legalizzati, più terra della Cisgiordania è stata confiscata per l’uso esclusivo degli israeliani e c’è una drammatica crescita delle demolizioni risultante in più di 700 strutture palestinesi distrutte, con l’espulsione di più di 1000 palestinesi. Come abbiamo già detto molte volte, ciò solleva reali domande circa le intenzioni di Israele sul lungo periodo rispetto alla Cisgiordania.

Domanda: Quindi a lei il video non è piaciuto molto, giusto?

Sig. Trudeau: Giusto

D. Per cui avete – non lei personalmente, ma l’amministrazione – chiarito le vostre impressioni, oltre ai suoi commenti in questo momento, agli israeliani?

Sig. Trudeau: Sì. Stiamo parlando direttamente con il governo israeliano su questo.

D. Voglio dire, c’è qualcosa che lei possa fare? Cioè , lui ha detto questo, sembra che ci creda ed è un punto di vista abbastanza forte. Anche se lei dissente da ciò, cosa gli ha chiesto di fare? Voglio dire, gli avete chiesto di tornare completamente sui suoi passi oppure..

Sig. Trudeau: Non voglio entrare nelle nostre discussioni diplomatiche. Quello che posso dire è: inopportuno , inutile. Parleremo con i nostri alleati e amici israeliani e vedremo cosa ne esce.

Mondoweiss: Notate il riferimento alle demolizioni delle case e ai 1000 palestinesi sfollati.

Questo è un punto di partenza.

Traduzione di Carlo Tagliacozzo