Redazione di MEMO
14 marzo 2023 – Middle East Monitor
Il Journalist Support Committee [Comitato di Supporto dei Giornalisti] (JSC) ha rivelato ieri che nel 2022 le autorità di occupazione israeliane hanno preso di mira 215 giornalisti nella Cisgiordania e a Gerusalemme occupate.
In occasione della Giornata Nazionale dei Palestinesi Feriti il JSC, con sede a Beirut, ha pubblicato ieri le cifre: “I giornalisti palestinesi sono costretti a lavorare in un contesto pericoloso, dato che sono sempre soggetti agli attacchi e alle violazioni da parte dell’occupazione israeliana” afferma il JSC.
Nelle sue quotidiane aggressioni contro i giornalisti l’occupazione israeliana usa armi vietate dal diritto internazionale.
Secondo il JSC, le forze di occupazione israeliane non proteggono i giornalisti palestinesi, dato che aprono il fuoco contro di loro anche se stanno indossando in modo visibile giubbotti antiproiettile.
Il mese di maggio ha visto il più alto numero di feriti tra i giornalisti, afferma il JSC, con 54 feriti dalle forze di occupazione in Cisgiordania e a Gerusalemme occupate, aggiungendo che essi sono presi di mira per impedirgli di documentare i crimini dello Stato di Israele.
(traduzione dall’inglese di Gianluca Ramunno)