Un’organizzazione che si occupa di diritti umani mette in guardia che Israele sta pianificando di trasformare la moschea di Bab Al-Rahma in una sinagoga

La porta Al Rahma uno degli ingressi della spianata delle moschee. Foto: Mostafa Alkharouf - Anadolu Agency
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Redazione di MEMO

26 aprile 2023 – Middle East Monitor

Quds Press ha riferito che ieri il comitato islamico-cristiano a supporto di Gerusalemme e dei suoi santuari ha segnalato che l’occupazione israeliana sta pianificando di trasformare la sala delle preghiere di Bab Al-Rahma in una sinagoga ebraica.

Bab Al-Rahma è parte del complesso della moschea di Al-Aqsa. Dalla fine del mese sacro del Ramadan è stata oggetto di ripetuti attacchi israeliani.

In una dichiarazione, il comitato ha messo in guardia da una operazione israeliana già pianificata per giudaicizzare la moschea di Al-Aqsa, sottolineando che “separare la moschea Bab Al-Rahma dall’intera area della moschea di Al-Aqsa e trasformarla in una sinagoga ebraica è parte del piano.”

Il comitato ha invitato tutti i palestinesi ad “opporsi al tentativo israeliano di chiudere la moschea di Bab Al-Rahma, a restaurarla e a riportare i fedeli al suo interno”.

Nella dichiarazione, il comitato ha precisato che “ogni tentativo di cambiare lo status quo avrà conseguenze disastrose di cui sarà incolpata l’occupazione israeliana”.

Lunedì le forze di occupazione israeliane hanno fatto irruzione a Bab Al-Rahma e per la seconda volta in cinque giorni hanno interrotto la fornitura elettrica.

L’agenzia di notizie Wafa ha affermato che esse hanno arrestato due uomini palestinesi e una donna turca che stavano pregando all’interno e hanno chiesto ai guardiani della moschea di Al-Aqsa di non riparare la rete elettrica. La signora turca è stata rilasciata il giorno successivo.

(traduzione dall’inglese di Gianluca Ramunno)