In Palestina più di 100 violazioni da parte di Israele in una settimana

Repressione israeliana nella Spianata delle Moschee. (Faiz Abu Rmeleh/Agencia Anadolu)
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29 maggio 2020 – Middle East Monitor

Il Centro Palestinese per i Diritti Umani (PCHR) ha documentato più di 100 violazioni del diritto internazionale sui diritti umani perpetrate dalle forze di occupazione e dai coloni israeliani un una sola settimana nei Territori Palestinesi Occupati (TPO).

Secondo un rapporto del PCHR pubblicato ieri, è stato registrato complessivamente un totale di 106 violazioni di diritti umani da parte di Israele; tuttavia le restrizioni imposte dallo stato di emergenza hanno limitato la capacità della ONG di monitorare tutti gli incidenti nei TPO.

“Questa settimana, segnata dalla festa musulmana di Eid al-Fitr, che celebra la fine del mese di Ramadan, non è stata diversa, essendo continuati gli attacchi delle forze israeliane; inoltre i coloni hanno sparato, ferendoli, ad agricoltori palestinesi, hanno incendiato terreni e attaccato case”, ha dichiarato la ONG per i diritti umani.

Come segnalato dal PCHR, le forze israeliane hanno ucciso illegalmente cinque civili palestinesi, compreso un bambino che non costituiva una minaccia imminente per la vita, usando proiettili veri durante le incursioni militari israeliane a Ramallah e Tuba.

Inoltre Israele ha continuato ad ampliare le colonie illegali e le relative infrastrutture nella Cisgiordania occupata, compreso lo smantellamento di una roulotte e la demolizione di una casa ancora in costruzione nella zona centrale della Valle del Giordano, in quanto non disponeva del permesso necessario da parte delle autorità di occupazione israeliane.

Questi permessi sono quasi impossibili da ottenere da parte dei palestinesi. Si dice che tre palestinesi siano stati costretti a demolire essi stessi le proprie case.

Il PCHR ha dichiarato che le estese demolizioni hanno comportato anche l’uso di bulldozer nel sito archeologico di Sebastia e il furto di pietre antiche nei dintorni.

Attualmente vi sono circa 650.000 coloni ebrei che vivono nel territorio palestinese occupato, compresa Gerusalemme est. Tutte le colonie israeliane sono illegali in base al diritto internazionale. La Quarta Convenzione di Ginevra proibisce ad una potenza occupante di trasferire la propria popolazione sulla terra occupata.

(Traduzione dallo spagnolo di Cristiana Cavagna)