Cisgiordania: due fratelli tra cinque palestinesi uccisi da Israele

Soldati durante una incursione nella Cisgiordania occupata. Foto: Hazem Bader/AFP
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Redazione

29 novembre 2022 – Aljazeera

Jawad e Dhafr Rimawi sono stati uccisi durante un raid israeliano vicino a Ramallah, mentre un altro uomo è stato ucciso vicino a Hebron.

Cinque palestinesi, tra cui due fratelli, sono stati uccisi dal fuoco israeliano in distinte occasioni nella Cisgiordania occupata.

I due fratelli uccisi martedì sono stati identificati dall’agenzia di stampa palestinese WAFA come Jawad e Dhafr Rimawi, di 22 e 21 anni. Wafa sostiene che sono stati uccisi dal fuoco israeliano durante scontri con le truppe vicino al villaggio di Kafr Ein, a ovest di Ramallah.

Centinaia di persone hanno preso parte al corteo funebre prima che i loro corpi fossero sepolti. Bernard Smith di Al Jazeera ha riferito che a Ramallah si è tenuto uno sciopero generale per mostrare solidarietà alle ultime vittime.

Il ministro degli affari civili dell’Autorità palestinese Hussein Al-Sheikh ha descritto l’uccisione dei due fratelli come una “esecuzione a sangue freddo”.

L’esercito israeliano sostiene che le truppe che si trovavano nel villaggio sono state attaccate da sospetti che lanciavano pietre e bombe incendiarie e i soldati hanno risposto con le armi da fuoco. Sostiene anche che starebbe conducendo un’inchiesta sull’incidente.

In un altro avvenimento un uomo palestinese, identificato dal ministero della salute palestinese come Mufid Khalil, è stato ucciso dai soldati israeliani durante un raid militare vicino a Hebron.

Secondo il ministero della salute Khalil è stato colpito alla testa e almeno altri otto palestinesi sono rimasti feriti.

L’esercito israeliano sostiene che i soldati hanno sparato contro i palestinesi che lanciavano pietre e ordigni esplosivi improvvisati durante il raid. L’esercito israeliano afferma che anche i palestinesi hanno sparato alle truppe e che due veicoli dell’esercito sono rimasti bloccati a causa di problemi meccanici.

Un quarto palestinese è morto dopo essere stato colpito al petto dai soldati israeliani martedì pomeriggio durante gli scontri a nord di Ramallah, afferma il ministero della salute palestinese.

Wafa ha identificato l’uomo ucciso vicino a Ramallah come Raed Ghazi Al-Naasan.

Più tardi, martedì, il servizio di pronto soccorso israeliano ha dichiarato di aver curato una giovane donna gravemente ferita dopo essere stata investita da un’auto in quello che i militari hanno definito un attacco deliberato vicino all’insediamento illegale di Kochav Yaakov fuori Gerusalemme est occupata. La polizia ha sparato e ucciso il presunto aggressore.

I raid militari israeliani sono stati a lungo eventi ricorrenti nella Cisgiordania occupata che hanno portato a feriti o uccisioni di palestinesi disarmati.

Quest’anno segna il numero più alto di palestinesi uccisi da Israele in Cisgiordania dal 2006.

Dall’inizio del 2022 le forze israeliane hanno ucciso almeno 200 palestinesi, tra cui 47 minori, in Cisgiordania, Gerusalemme est e nella Striscia di Gaza assediata.

Solo in Cisgiordania, secondo quanto riferito dalle Nazioni Unite, quasi altri 8.900 sono stati feriti dall’esercito israeliano quest’anno fino al 7 novembre

Quest’anno in Israele sono state anche uccise in attacchi palestinesi almeno 25 persone.

(Traduzione dall’inglese di Giuseppe Ponsetti)

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