Le forze israeliane aprono il fuoco in una scuola in Cisgiordania durante un raid

bambini di At Tuani andando a scuola vengono scortati dai soldati , agosto 2022. Foto : AFP
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Redazione MEE

2 ottobre 2023 – Middle East Eye

Il Ministero dell’Istruzione ha sospeso le lezioni nel villaggio di Burqa dopo che un bambino è stato ferito dalle forze israeliane che avevano fatto irruzione nella scuola

Lunedì nel villaggio di Burqa, a nord-ovest della città occupata di Nablus, in Cisgiordania, sono state sospese le lezioni dopo che il giorno prima le forze israeliane avevano aperto il fuoco nella scuola.

I militari israeliani hanno fatto irruzione nella scuola sparando proiettili veri e gas lacrimogeni e hanno lasciato un bambino ferito e altre decine con intossicazione da inalazione di fumo.

Il governatore ad interim di Nablus, Ghassan Daghlas, ha affermato che la decisione di chiudere la scuola è stata presa per preservare la sicurezza degli studenti alla luce dell’aggressione israeliana.

Secondo i media locali a Masafer Yatta, situata a sud della città di Hebron in Cisgiordania, le forze israeliane hanno anche impedito agli insegnanti di accedere a 27 scuole.

Le forze israeliane hanno posizionato barriere e grandi cubi di cemento per bloccare le strade onde impedire l’accesso alle scuole e interdire l’uscita delle persone dall’area.

Secondo quanto riportato sui media locali i raid e l’iniziativa di bloccare l’accesso alle scuole facevano parte della ricerca da parte delle forze israeliane dell’autore di un attacco a fuoco che ha danneggiato le case dei coloni a Hebron.

Raid nella Città Vecchia

Il raid nella scuola e il blocco delle strade sono avvenuti lo stesso giorno in cui le forze israeliane hanno fatto irruzione in alcune parti della Città Vecchia di Gerusalemme.

I video online mostrano soldati armati fino a i denti picchiare e attaccare donne palestinesi anziane mentre camminano per la Città Vecchia.

Gli attacchi coincidono con la festa ebraica di Sukkot, durante la quale vengono rafforzate le misure di sicurezza per dare via libera ai fedeli ebrei per compiere i loro riti religiosi nella Città Vecchia.

Domenica e lunedì centinaia di coloni israeliani hanno preso d’assalto anche i cortili della moschea di al-Aqsa.

Le forze israeliane hanno imposto restrizioni all’ingresso dei fedeli nella moschea e hanno aggredito i palestinesi che cercavano di entrare nel sito.

(Traduzione dall’inglese di Aldo Lotta)