Redazione
6 giugno 2022 – Haaretz
Due membri della coalizione di Bennett rompono i ranghi e votano contro l’estensione dei regolamenti di “emergenza” che applicano la legge israeliana alla Cisgiordania.
La coalizione di governo israeliana lunedì non è riuscita a far approvare un disegno di legge che prolunghi la durata della normativa che estende la legge israeliana ai coloni in Cisgiordania: 58 deputati hanno votato contro la legislazione e 52 l’hanno approvata.
Il disegno di legge aveva lo scopo di estendere la normativa “di emergenza” in vigore dal 1967 e rinnovata da allora ogni cinque anni.
La coalizione di governo può provare a riproporre il disegno di legge ad un altro voto entro il primo luglio, dopodiché decadrà.
Il governo aveva considerato di porre la fiducia per costringere tutti i deputati della United Arab List e la deputata di Meretz Ghaida Rinawie Zoabi a sostenere il disegno di legge. Alla fine, la legge è stata sottoposta a una votazione normale [senza la fiducia, ndt.]
Fonti governative hanno fatto sapere che la coalizione aveva deciso di non permettere a Rinawie Zoabi di raggiungere alcun risultato politico significativo nella speranza di convincerla a dimettersi dalla Knesset, aggiungendo che questa decisione deriva dal suo comportamento nelle ultime settimane e dalle sue ripetute minacce di non votare con il resto della coalizione, inclusa l’estensione della normativa in questione.
Il deputato Idit Silman – le cui improvvise dimissioni dalla coalizione ad aprile la hanno privata della sua esigua maggioranza – era assente dal voto e Rinawie Zoabi ha votato contro la legge.
Rinawie Zoabi in seguito ha dichiarato di aver votato contro il disegno di legge poiché “è mio dovere essere dalla parte giusta della storia delegittimando l’occupazione e sostenendo il diritto fondamentale del popolo palestinese a fondare un paese accanto allo Stato di Israele”.
Se la misura decadrà alla fine di giugno gli israeliani che commettono crimini in Cisgiordania saranno portati davanti ai tribunali militari israeliani e sconteranno la pena in Cisgiordania. Inoltre la polizia israeliana non potrà più indagare su presunti crimini commessi da israeliani in Cisgiordania, né su coloro che hanno commesso crimini all’interno di Israele e sono fuggiti in Cisgiordania.
Inoltre gli israeliani che vivono in Cisgiordania probabilmente non avranno più diritto alla Sanità statale, all’appartenenza all’Ordine degli avvocati israeliani o a godere di altri diritti e privilegi a cui hanno diritto per la legge israeliana. La mancata estensione della normativa avrebbe conseguenze anche sull’ingresso in Israele, sul reclutamento militare, sulla tassazione, sul registro della popolazione, sull’adozione di bambini e altre questioni.
Il partito Yamina del primo ministro Naftali Bennett ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che i deputati ebrei ortodossi e arabi hanno unito le forze contro i residenti [i coloni, ndt.] della Cisgiordania, aggiungendo che “il Likud vedrà il paese in fiamme per gli interessi di Bibi” chiamando il leader dell’opposizione Benjamin Netanyahu con il suo soprannome.
Commentando la fallita votazione il ministro della Difesa Benny Gantz ha dichiarato: “Abbiamo meno di un mese per assicurarci che la Cisgiordania non si trasformi nel selvaggio West a causa di interessi politici” e ha invitato tutti i membri della Knesset ad agire in modo responsabile e a “mettere Israele al primo posto”.
Il leader della Lista Araba Unita e membro della coalizione Mansour Abbas, anch’egli assente dal voto, ha affermato che “ogni coalizione affronta delle sfide, ma per noi è importante andare avanti”. “Ci sono buone probabilità che il governo non cada, è troppo presto per definirlo un esperimento fallito”, ha aggiunto.
Il ministro delle finanze Avigdor Lieberman ha twittato che, mentre Netanyahu ha “abbandonato” i coloni, la coalizione continuerà a sostenerli “e farà qualsiasi cosa in nostro potere per approvare la legge la prossima settimana”.
Il deputato di destra Bezalel Smotrich ha dichiarato: ” Questa sera il governo ha dimostrato ancora una volta che si appoggia agli antisionisti e che non può prendersi cura dei bisogni e dei valori più elementari dei cittadini israeliani”.
(traduzione dall’ Inglese di Giuseppe Ponsetti)