‘Peggioramento delle condizioni’. A Gaza due bambini muoiono per l’aumento delle temperature

Alcuni sfollati si approvigiano di acqua per il 95 % non potabile. Foto: Mahmoud Ajjour, The Palestine Chronicle
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Redazione di Palestine Chronicle

28 aprile 2024 – Palestine Chronicle

Due bambini sarebbero morti a causa dell’insolita ondata di caldo nella Striscia di Gaza assediata, mentre il ministero della Salute palestinese segnala che l’acqua non potabile sta mettendo a rischio le vite degli abitanti.

Domenica l’Agenzia dell’ONU per i Rifugiati Palestinesi (UNRWA) ha dichiarato su X che “con il salire delle temperature le condizioni di vita a Gaza stanno peggiorando.”.

Philippe Lazzarini, il commissario generale dell’UNRWA, ha detto: “Ci è stata segnalata la morte di almeno due bambini a causa del caldo eccessivo.”

Cos’altro c’è da sopportare: morte, fame, malattie, sfollamenti e adesso vivere in strutture simili a serre sotto un sole cocente,” ha sottolineato.

Lazzarini ha spiegato che negli ultimi giorni “a Gaza c’è stata un’insolita ondata di caldo che ha reso le già disumane condizioni di vita persino peggiori per il milione e mezzo di persone che a Rafah vivono sotto teloni di plastica. Non possiamo permettere oltre a queste sofferenze che si proceda con una massiccia operazione militare. Questa guerra deve finire, si è già aspettato troppo un cessate il fuoco a Gaza.”

Nessuna possibilità di potabilizzare l’acqua

Sabato il ministero della Salute palestinese ha detto che con la chiusura del laboratorio per la salute pubblica e con l’impossibilità di testare la potabilità dell’acqua, oltre al “divieto di ingresso del cloro”, o altre alternative per trattare l’acqua potabile, attuato da Israele, “tutti gli abitanti della Striscia di Gaza stanno usando acqua contaminata mettendo a repentaglio la propria vita.”

Il ministero ha anche messo in guardia sulla diffusione di malattie risultanti dalle acque reflue e dall’accumulo di rifiuti in strada e fra le tende degli sfollati.”

Il ministero ha detto che tutto ciò va ad aggiungersi “alla diffusione di rettili e insetti e all’aumento delle temperature, una situazione che “segnala un imminente disastro sanitario”.

Mercoledì il ministero ha comunicato casi di meningite ed epatite.

Oltre 34.000 morti

Al momento presso la Corte Internazionale di Giustizia è stata intentata una denuncia per il genocidio dei palestinesi contro Israele, che dal 7 ottobre ha scatenato una guerra devastante a Gaza.

Secondo il ministero della Salute di Gaza sono stati uccisi 34.454 e feriti 77.575 palestinesi nell’attuale genocidio attuato da Israele a Gaza iniziato il 7 ottobre.

Inoltre ci sono almeno 7.000 dispersi, presumibilmente morti sotto le macerie delle loro case in tutta la Striscia.

Organizzazioni palestinesi e internazionali dicono che la maggioranza dei morti e dei feriti sono donne e bambini.

La guerra israeliana ha causato una gravissima carestia, specialmente nel nord di Gaza, provocando la morte di molti palestinesi, quasi tutti bambini.

L’aggressione israeliana ha inoltre causato lo sfollamento forzato di circa due milioni di persone in tutta la Striscia, dove la maggioranza è stata costretta a concentrarsi nella già sovraffollata città di Rafah, vicino al confine con l’Egitto in quello che è diventato il più ampio esodo di massa palestinese dalla Nakba del 1948.

Israele dice che 1.200 fra soldati e civili sono stati uccisi il 7 ottobre durante l’operazione Diluvio Al-Aqsa. I media israeliani hanno pubblicato resoconti che suggeriscono che quel giorno molti degli israeliani sono stati uccisi dal ‘fuoco amico’.

(traduzione dall’inglese di Mirella Alessio)