Rapporto: l’esercito israeliano scarica dentro Gaza rifiuti e macerie dalle colonie di confine

Bambini cercano qualcosa in mezzo alle macerie e rifiuti
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Redazione di MEMO

26 ottobre 2025 – Middle East Monitor

L’agenzia Anadolu riferisce che domenica i media israeliani hanno affermato che l’esercito israeliano ha permesso il trasferimento di grandi quantità di rifiuti e macerie di costruzione dalle colonie adiacenti alla Striscia di Gaza dentro l’enclave palestinese.

Il quotidiano Haaretz ha riferito che camion israeliani appartenenti ad una società privata stavano trasportando rifiuti e macerie dentro Gaza nelle aree di confine sotto il controllo dell’esercito.

Il giornale ha affermato che i camion sono stati visti avanzare due-trecento metri dentro Gaza dove “hanno scaricato quello che trasportavano lungo le strade invece che nelle apposite aree di conferimento,” prima di ritornare vuoti in Israele attraverso il valico Kisufim, nella zona centrale di Gaza controllata da Israele.

I comandanti sul campo hanno emanato istruzioni che consentono a camion appartenenti a società private di entrare nella Striscia di Gaza e di scaricare i loro carichi ovunque lo ritengano opportuno,” ha affermato Haaretz, citando funzionari di sicurezza.

Secondo il giornale l’esercito israeliano ha negato di essere a conoscenza di tali fatti.

Non c’è stato alcun commento ufficiale dall’esercito sul rapporto.

Giovedì l’ufficio media del governo di Gaza ha dichiarato che, in seguito a due anni di guerra genocida scatenata da Israele che ha distrutto circa 90% delle infrastrutture civili, pari a circa 70 milioni di tonnellate di macerie, l’enclave è una “zona di disastro ambientale e strutturale”.

Secondo l’ONU, si stima che la ricostruzione di Gaza possa costare circa 70 miliardi di dollari.

La prima fase di un accordo per il cessate il fuoco è entrata in vigore a Gaza il 10 ottobre nell’ambito del piano in 20 punti del presidente statunitense Donald Trump.

Questa fase include il rilascio degli ostaggi israeliani in cambio di prigionieri palestinesi. Il piano prevede inoltre la ricostruzione di Gaza e la costituzione di un nuovo sistema di governo senza Hamas.

Secondo il ministero della Sanità [di Gaza, ndt.] dall’ottobre 2023 l’esercito israeliano in una guerra brutale contro Gaza ha ucciso più di 68.000 persone e ferito più di altre 170.000.

(traduzione dall’inglese di Gianluca Ramunno)