Organizzazioni ebraiche americane criticano i ‘pogrom’ e il ‘terrorismo’ dei coloni israeliani

un 'incursione dei coloni a Hebron. Foto: [Amer Shallodi/Anadolu Agency]
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Redazione di MEMO

5 luglio 2023 – Middle East Monitor

In una dichiarazione congiunta riportata da Haaretz all’inizio di questa settimana dodici organizzazioni ebraiche statunitensi hanno affermato che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha la piena responsabilità per i “pogrom” ed il “terrorismo” portati avanti dai coloni israeliani.

Come leader delle comunità ebraiche americane, non possiamo rimanere inerti né lo faremo” hanno affermato i firmatari che rappresentano organizzazioni progressiste ,tra cui l’Union for Reform Judaism, [Unione dell’Ebraismo Riformato] il New Israel Fund [Nuovo Fondo Israeliano, ong sionista ma che si oppone all’occupazione e finanzia organizzazioni israeliane dissidenti, ndt.], J Street [associazione liberal simile al NIF, ndt.] e il National Council for Jewish Women [storica associazione delle donne ebree americane, ndt.]. Le organizzazioni hanno espresso la loro “crescente angoscia e orrore” per la recente ondata di “violenti attacchi dei coloni ebrei israeliani contro le comunità palestinesi nella Cisgiordania occupata”.

La dichiarazione è stata rilasciata in seguito ad un gran numero di violenti attacchi in tutti i territori palestinesi occupati da parte di coloni armati e pericolosi. Palestinesi ad Huwara a febbraio e, più recentemente, a Turmus Ayya e in altre città e villaggi palestinesi sono stati oggetto di violenza letale. Morte e devastazione in conseguenza di [attacchi di] coloni feroci armati fino ai denti sono state denunciate come “progrom portati avanti da terroristi”.

La coalizione di governo di estrema destra di Netanyahu è accusata di fomentare la violenza dei coloni “Questo non è venuto dal nulla, ma è in linea con la più ampia agenda del governo di Netanyahu di espansione delle colonie, di rafforzamento dell’occupazione e della deportazione dei palestinesi,” hanno affermato le organizzazioni ebraiche statunitensi.

Esse hanno chiesto al primo ministro israeliano e al suo governo di smettere di “dare potere, scusare o proteggere” coloro che compiono questo attacchi. “Noi chiediamo che coloro che commettono questi attacchi siano processati. Siamo d’accordo con il giudizio degli ufficiali dell’esercito, della polizia e delle agenzie di sicurezza interna israeliane che gli attacchi dei coloni equivalgono a terrorismo nazionalista nel pieno senso del termine”.

(traduzione dall’inglese di Gianluca Ramunno)